Perché si fa il progetto educativo?
Per permettere alle educatrici e a tutti gli operatori della struttura, ciascuno con la propria individualità ed il proprio ruolo, di essere per i bimbi modelli di riferimento sempre coerenti. A supportare ogni scelta, c’è quindi un pensiero condiviso e comune che la rende coerente e mai ambigua.
L’obiettivo è quello di:
. definire le modalità per attivare il processo di conoscenza, facilitare l’ambientamento e la formazione in gruppi;
. delineare la scansione della giornata educativa, lo svolgimento delle attività, l’utilizzo degli spazi e del materiale;
. individuare le modalità per agevolare il bambino nel suo passaggio verso un nuovo contesto.
L’organizzazione della giornata educativa al nido, se da un lato consente al bambino di svolgere attività stimolanti, dall’altro garantisce quiete e rilassatezza.
Tre sono i momenti principali della giornata:
– accoglienza e commiato con i genitori, che delimitano il tempo della giornata educativa al nido;
– momenti di cura (cambio, pranzo e riposo) che non sono semplici cure assistenziali, ma momenti altamente educativi perché consentono una conoscenza reciproca tra bambino e adulto;
– attività educative, in riferimento alle linee pedagogiche e metodologiche collegialmente condivise e formalizzate nella stesura del progetto educativo. Il nido programma una serie di attività differenziate riferite al potenziamento dell’area emotiva – affettiva, sensoriale – percettiva, sociale, cognitiva – comunicativa ed espressiva.
Le attività proposte sono finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici e prevedono l’intervento dell’educatore nell’osservazione partecipata, nel coordinamento, nel contenimento e nella conduzione dell’attività stessa.
Per il gruppo dei piccoli gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto fisico, affettivo e relazionale tra bambini e personale educativo e tra coetanei:
– massaggi e giochi con le creme
– giochi liberi di scoperta con materiali naturali (ad esempio il cestino dei tesori)
– attivazione di percorsi spaziali per le conquiste motorie
Per il gruppo dei medi gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto sensoriale continuando a rafforzare la stabilità affettiva tra bambini e personale educativo:
– esplorazione degli spazi
– giochi sensoriali con materiale alternativo (legno, conchiglie, cartone, latta …)
– giochi di manipolazione con la pasta, le farine e le granaglie in genere- giochi di travasi- giochi di colore
Per il gruppo grandi gli interventi sono finalizzati a facilitare il contatto fra i pari, l’individualità e l’autostima:
– giochi di travestimenti
– drammatizzazione narrativa lettura
– laboratori di diverso tipo (cucina, pittura, musica ecc)
Che cos’è il PROGETTO EDUCATIVO e a chi è rivolto
Il Progetto Educativo è lo strumento attraverso il quale il Nido Fili di Seta rende trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa.
Per l’anno educativo 2017/2018 il Nido Fili di Seta presenta il suo Progetto Educativo che:
- si rivolge ai bambini, bambine e famiglie del Nido che ne sono i destinatari privilegiati;
- si realizza nella sede del Nido che lo promuove e nell’ambito del suo funzionamento ordinario (da calendario);
- è condotto dal Personale del Nido che lo promuove.
Il Progetto Educativo ha la funzione di illustrare:
gli OBIETTIVI EDUCATIVI ovvero le mete e i percorsi educativi e le attività correlate;
il METODO EDUCATIVO ovvero le modalità organizzative ed operative;
gli STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, di VERIFICA e di DOCUMENTAZIONE ADOTTATI.
Premessa introduttiva
L’asilo nido “Fili di Seta”, con sede a Seriate (Bg) in via Donizetti 3F, nasce l’8 giugno 2006 dal desiderio di Donata Gusmaroli e Nicoletta Colombo di offrire a famiglie con bambini da zero a tre anni la lunga esperienza accumulata presso asili nido comunali, nidi famiglia e consulenze in enti privati e pubblici con ruoli educativi e direzionali.
I destinatari del servizio sono bambini e bambine da tre mesi a tre anni, residenti e non sul territorio comunale. I posti disponibili sono 31, più il 20% sulle assenze giornaliere, con orari differenziati che vanno dalle 7.30 alle 18.30; il nido è aperto tutto l’anno ad esclusione delle festività comandate.
Ha ricevuto l’accreditamento nel 2010.
Finalità e scopi principali
Il nido “Fili di Seta” vuole garantire il benessere psico-fisico e la crescita armonica dei bambini ed essere sostegno alla genitorialità, in un’ottica di promozione della cultura dell’infanzia.
Esso risponde ai bisogni di affettività e socializzazione, sviluppo individuale ed autonomia dei bambini in un ambiente a loro misura; offre un’opportunità di crescita attraverso esperienze di gioco e di scoperta, nelle quali si creano le condizioni affinché ogni individuo trovi lo spazio per attivare la sua voglia di fare, di scoprire, di entrare (se lo desidera) in relazione con gli altri. In queste esperienze l’educatrice svolge un ruolo di osservazione, stimolo e mediazione.
Le famiglie in questo servizio trovano un sostegno nella cura dei propri figli e la possibilità di confrontarsi con gli altri, per condividere il loro ruolo e la loro funzione educativa.
È garantito il rapporto di un’educatrice ogni sette bambini; il numero delle educatrici può aumentare in presenza di bambini diversamente abili, anche se non espressamente richiesto dalla normativa regionale.
Sia per le educatrici sia per le operatrici sono previste ore per attività di programmazione educativa, documentazione, formazione e aggiornamento nonché per i rapporti con i genitori. Il gruppo degli operatori si riunisce generalmente con cadenza quindicinale. Inoltre, è sempre garantita la presenza del coordinatore educativo – amministrativo e la collaborazione di una psicopedagogista esterna.
Gli spazi
La struttura è stata realizzata all’interno di una villa singola sviluppata su tre piani comunicanti attraverso un ascensore, con una superficie di 300 mq totali e 1000 mq di giardino sfruttato durante tutti i mesi dell’anno.
Gli ambienti interni ed esterni rispettano le norme e le prescrizioni previste dalla normativa in materia di sicurezza e di igiene e sono progettati ed arredati a misura di bambino per favorire la sua libera iniziativa. Gli spazi ed i materiali sono diversificati, personalizzati e flessibili a seconda del progetto educativo e del graduale sviluppo dei bambini.
I pasti sono importati da un servizio specializzato, ma la struttura è dotata di una cucina per la preparazione delle pappe nel periodo dello svezzamento e delle merende/colazioni, per riscaldare il cibo, per la conservazione di alimenti e la pulizia delle stoviglie.
Tutti i materiali presenti nella struttura, compresi quelli dell’arredamento, sono naturali (legno, acciaio, vimini, cotone, lana, ecc.) e ogni mobile è stato pensato e fatto costruire seguendo il pensiero educativo che coinvolge tutte le educatrici.
Il giardino
La presenza di un grande giardino permette di usufruirne al meglio durante tutte le stagioni. Lo spazio esterno prevede un’ampia zona erbosa su cui sono collocate due casette di legno, una arredata per il gioco simbolico ed una per la lettura; una zona con pavimentazione a porfido che permette il passaggio di tricicli, biciclette, carrelli primi passi e macchine a pedali; una zona di portico in cui sono riproposti i laboratori di pittura, manipolazione e travasi, disponibile anche in caso di pioggia; una zona alberata chiamata “bosco”; una arredata con scivoli ed altalene; un angolo del morbido per i più piccoli, una sabbionaia ed un orto con animali da fattoria (galline, quaglie, papere, ecc.). L’organizzazione del giardino è speculare a quella degli spazi interni; nel periodo estivo, infatti, tutta la giornata si svolge all’esterno, dall’accoglienza ai pasti al ricongiungimento pomeridiano e ogni tipo di attività viene riproposta nell’ambiente esterno.
Durante l’estate è previsto quotidianamente il gioco in acqua (piscine, travasi con acqua colorata, pista delle barche, ecc.).
L’angolo del morbido
Si tratta di uno spazio ampio ma circoscritto, costituito da un soffice tappeto attrezzato con cuscini di diversa dimensione, specchi, pensili colorati e carillon. Rappresenta una base sicura per le prime esplorazioni, risponde alle esigenze di rassicurazione e contenimento del bambino, favorendo il contatto corporeo, la conoscenza e l’esplorazione di sé e dell’altro. È l’angolo privilegiato per le coccole e per i massaggi.
La tana
Rappresenta simbolicamente lo spazio del sé, un territorio che può essere condiviso, invaso e difeso. Un luogo dove andare per nascondere se stessi e gli oggetti, dal quale osservare l’attività degli altri senza essere coinvolti, per isolarsi e ritrovare se stessi rielaborando vissuti ed emozioni, dove dividere con l’amico un libro, un gioco o solamente sentirsi vicini con il corpo e infondersi sicurezza. Per tutte queste ragioni, in ogni sezione è presente una tana morbida ed intima, che viene scoperta anche attraverso il coinvolgimento delle educatrici.
Angolo della lettura
Presente in ogni sezione, è un angolo accogliente con poltroncine di legno e imbottite, a dimensione di bambino. È presente anche un tappeto sul quale i bambini sono liberi di stendersi per leggere da soli o in compagnia. A disposizione dei piccoli sono lasciati libri in legno, cartonati e di stoffa con figure chiare e semplici. Le letture più impegnative e indirizzate a finalità di sviluppo (le stagioni, il ciuccio, il pannolino, le paure, il sonno, ecc.) vengono condivise con l’adulto.
Spazio motorio e mobile primi passi
In ogni sezione lo spazio dedicato alla motricità è realizzato con scalette, tunnel, scivoli, pedane di legno. L’angolo viene utilizzato liberamente dai bambini per sperimentare e per sviluppare le modalità motorie. A loro disposizione ci sono giochi ed oggetti trainabili per consentire la dinamica del movimento, per sperimentare le distanze e vicinanze, per prendere coscienza del proprio corpo.
Gioco simbolico e travestimenti
Anch’esso è presente in ogni sezione, ma è diversificato e adattato ad ogni ambiente. Al piano terra sono presenti una cucina in legno completamente attrezzata con tavolo, sedie e bambole. Inoltre, è stato creato l’angolo del cambio e della cura del corpo, in cui i bambini possono accudire sia le bambole sia i loro compagni. L’angolo dei travestimenti è ricco di vestiti, scarpe, collane, bracciali, borse e foulard, che i piccoli possono indossare davanti ad uno specchio. Al primo piano è stato creato l’angolo del tè, ricavato su un soppalco, e prevede un tavolino con sedie e il necessario per l’ora del tè, oltre allo spazio dedicato alla cura del corpo.
Nella mansarda, che ospita la sezione dei lattanti e dei bambini fino all’anno di età, è stato ricreata una mini cucina con bambole.
Laboratori
Al primo piano sono presenti le stanze della pittura, del gioco euristico, dei travasi (legumi, semi, castagne, farine, spezie, ecc.) e dei giochi da tavolo (incastri, vassoi montessoriani, semplici puzzle, chiodini, gioco dell’infilare, ecc.). Ogni ambiente può comunque trasformarsi a seconda delle esigenze quotidiane.
Calendario e parete dei ricordi
Ogni sezione ospita un calendario artigianale in cui tutte le mattine si scoprono la stagione, il mese, il giorno e le condizioni atmosferiche.
Una parete è dedicata alle fotografie dei bambini in compagnia della loro famiglia, degli amici e delle educatrici durante le attività della giornata.
I tempi
La giornata al nido è organizzata secondo tempi e routine quotidiane, così da assecondare il bisogno del bambino di vivere secondo ritmi precisi e sempre uguali. L’accoglienza avviene dalle 7.30 alle 9.30; in questa fascia oraria i bambini accompagnati dall’educatrice di riferimento iniziano a spostarsi nei propri ambienti. Alle 9.45 viene offerta la merenda di metà mattina costituita da frutta di stagione. Le attività proposte durante la mattina variano ogni giorno secondo un programma settimanale, che struttura flessibilmente la rotazione dei gruppi nei vari laboratori e ambienti. Le proposte ludiche vengono programmate in anticipo ma la loro attuazione dipende dallo stato psicofisico del gruppo in quella giornata.
Alle 11.45 viene servito il pranzo, che prevede un menù di quattro settimane predisposto dall’ASL di Seriate e cucinato da un catering specializzato per asili nido e scuole dell’infanzia. Il momento del sonno è previsto per le 13, fino a quell’ora ogni gruppo si prepara per andare a dormire con il rituale del cambio e del rilassamento con musica classica o ninnenanne.
Dopo la merenda pomeridiana il primo ricongiungimento serale è alle 16.30.
Il nido rimane aperto fino alle 18.30.
Collaborazioni con enti locali
Il nido “Fili di Seta” partecipa insieme con tutti i nidi privati, ludoteche e spazi gioco di Seriate (il nido comunale a Seriate ha cessato l’attività nel 2012) alla rete che lega i servizi per la primissima infanzia presenti sul territorio comunale. Questo permette ai titolari dei servizi e ai loro educatori di conoscersi e condividere esperienze, confrontarsi ed esprimere opinioni su argomenti relativi alla professione e ai ruoli ricoperti.
Inoltre, assieme ad altri undici comuni limitrofi fa parte dell’Ambito di Seriate, un organo comunale interessato ai servizi sociali, il quale emana i bandi per i sussidi finanziari alle famiglie (voucher prima infanzia) con bambini iscritti al nido. L’Ambito organizza corsi di formazione per il personale, giornate dedicate all’affidamento, l’assistenza alle mamme alle prese con il primo figlio (progetto neo mamma). Tutte queste proposte prevedono la collaborazione dei servizi per la prima infanzia appartenenti all’ente.
Ogni anno nel mese di novembre, mese dedicato alla lettura, il nido “Fili di Seta” partecipa alle iniziative organizzate dall’associazione “Nati per Leggere” presso la biblioteca di Seriate.
Inoltre, su richiesta le educatrici si rendono disponibili come relatrici per serate a tema, come è avvenuto nel 2011 preso il centro culturale di Brusaporto.
Da marzo 2016 è stato attivato un laboratorio di inglese per i bambini che hanno compiuto 18 mesi. Il percorso ha una durata di nove mesi ed è suddiviso in trimestri. Gli incontri sono tenuti da Cristina Barachetti, insegnante di inglese specializzata nell’insegnamento dell’inglese sia per bambini sia per adulti.
Da febbraio 2016 è iniziata la collaborazione con il centro ASD “Il salto nel cerchio” per un laboratorio di psicomotricità che coinvolge bambini dai 12 ai 36 mesi. Il percorso ha una durata di dieci incontri con cadenza settimanale e viene proposto da ottobre a giugno.